Ore 09:00/19:30 Centro Storico Laboratorio Primi Passi – Suoni e danze
della tradizione calabrese. Numero chiuso, iscrizione obbligatoria (per info: tel.
328 30 22 997; posta@iltocco.info).
Ore 18:00 - Centro Storico
Gli strumenti della tradizione calabrese a cura del m° Claudio Fittante;
La Lira del Poro a cura dello scultore e liutaio Salvatore Braccio;
I tamburelli di Andrea Anghelone;
Nostra Corporal Sorella More - Mostra fotografica sui riti funebri a Motta Filocastro negli anni ’50;
Suoni e danze in Calabria – Mostra fotografica su gigantografie di m 4x3 realizzata con foto di Angelo Maggio.
Ore 18:30 – Itinerante
Il teatrino dei Pupi a cura di Barbalaco Mattia.
Ore 19:00 – Itinerante
I Burattini di Alessio Bressi.
Ore 20:00 – Via Castello
Apertura stand gastronomici. Tutte le pietanze saranno servite in stoviglie biodegradabili e compostabili.
Ore 20:45 – Via Castello
In due distinte piazzette lungo via Castello si terranno in contemporanea:
Concerto di musica tradizionale a cura dei Giamberiani ;
Concerto di musica tradizionale a cura della Banda Corapi .
Ore 21:30 – Piazza SMVI
Facìmu Rota … danze e suoni della tradizione calabrese a cura dell’Associazione Culturale Zampognari di Cardeto.
Ore 22:00 – Itinerante
Canti d’Amuri e di Sdegnu a cura di Alessio Bressi e Giuseppe Muraca.
Ore 23:00 – Piazza SMVI
Concerto di musica popolare a cura del gruppo Skunchiuruti.
Ore 01:30 – Piazza SMVI
‘U ballu du cameju. Accompagnamento a cura del m° Giuseppe Corsaro di Motta Filocastro.
Associazione Zampognari di Cardeto
Associazione Zampognari Cardeto nasce nel 2003 da un'idea di
Sebastiano Battaglia
con lo scopo primario di valorizzare e riportare alla luce alcune tradizioni musicali
incentrate sulla zampogna che stavano man mano perdendo valore.gruppo di amici con
la stessa passione: suonare gli strumenti che hanno fato storia e da sempre sono
stati simbolo e stimolo di aggregazione. La zampogna è lo strumento sul quale puntare
poiché di suonatori ne sono rimasti veramente pochi rispetto alla continua e sempre
più crescente richiesta di partecipazione ai vari festival e seminari.
L'Associazione si è sviluppata a tal punto da partecipare a manifestazioni non solo
regionali ma anche nazionali. Di particolare importanza è l'attività culturale che
l'Associazione svolge nel promuovere incontri didattici e mostre sui temi della
musica e della danza a Cardeto e infine eventi gastronomici con piatti tipici.
Skunchiuruti
La Skunchiuruti Band propone un repertorio di canti e musiche della cultura orale calabrese . Skunchiuruto, in dialetto reggino, significa sconclusionato, di persona che non segue una logica ma non per questo superficiale, esattamente come i dieci amici che s’incontrano per il puro piacere di vivere e condividere esperienze ritrovandosi a suonare senza pretesa alcuna se non quella di divertirsi e divertire la gente che li sta ad ascoltare.
Nati e cresciuti a Cataforìo (RC) gli Skunchiuruti propongono un suono che è il risultato dell’incontro fra la tradizione più pura e le espressioni musicali più moderne.
L’associazione Il Tocco presenta il programma del "Filocastrum Fest” e del "Facimu
Rota”
MOTTA FILOCASTRO, TUTTO È PRONTO
Nel centro storico saranno ricostruite le atmosfera di una città medievale
di ANNA MARIA TEDESCO
Pubblicato su Il Quotidiano della Calabria il 3 agosto 2011
LIMBADI Da qualche anno, uno dei fenomeni turistici di maggior successo è quello
rappresentato dal cosiddetto "Turismo della memoria”. In tale direzione, trovano
ampio spazio iniziative rievocative atte a valorizzare i luoghi e a soddisfare l’immaginario
del visitatore.
Di ciò sono pienamente convinti i giovani animatori dell’associazione Il Tocco artefici
di una programmazione di eccezionale qualità culturale. La Living History è la riproposizione
di spaccati, quanto più verosimili possibile, di vita quotidiana del passato attraverso
rievocazioni di attività, di antichi mestieri, e di vere e proprie pagine di storia,
in modo tale che, attraverso l’intrattenimento, si faccia una reale opera di conoscenza
e tutela della propria memoria storica ed identità culturale.
Questo, il filo conduttore che ha preceduto la presentazione dei due eventi culturali.
All’evento erano presenti l’assessore provinciale al Turismo, Gianluca Callipo,
il sindaco di Limbadi Francesco Antonio Crudo e l’assessore di Motta Filocastro
Ivana Limardo.
Il "Filocastrum Fest”, è la prima manifestazione in programma per giorno 9 agosto.
Il particolare periodo storico evocato è quello in cui Ruggero I D’Altavilla, Gran
Conte di Sicilia e Calabria, nella seconda metà del secolo XI a Motta Filocastro,
fece costruire un castello dove, per la naturale predisposizione alla difesa, trascorreva
gran parte dell'anno insieme al suo seguito. Un’occasione veramente unica per immergersi,
quasi per incanto, nella magica atmosfera del Medioevo. Nell’incantevole centro
storico di Motta Filocastro sarà, difatti, ricostruita una città medievale della
seconda metà del secolo XI con mercati, artigiani, musici, commedianti, giocolieri,
falconieri, trampolieri, sputafuoco, danzatrici, popolani e nobili, inseriti in
un contesto urbano che conserva ancora ben presenti le tracce dell'antico passato.
La manifestazione si svolgerà, da pomeriggio a notte, nel centro storico dell’antico
borgo medievale dove durante la giornata avranno luogo azioni sceniche e interventi
musicali.. Previsti combattimenti e dimostrazioni d’arme all’accampamento militare
a cura di San Giorgio e il Drago. Nel contesto degli addobbi e delle scenografie
predisposte dai quartieri, si apriranno le caratteristiche taverne che presentano
piatti particolarmente ricercati, si allestiranno botteghe artigiane, si attrezzano
laboratori, si realizzano spettacoli itineranti con coinvolgimento degli spettatori,
il tutto in un clima di grande festosità.
Previsti in serata anche le esibizioni di giocolieri, giullari, saltimbanchi e musici
a cura di Hocus Pocus Teatro, Metenio Atrippa, Pier Paolo Pederzini, Laudare et
Delectare, Compagnia dei Ciarlatani e uno spettacolo teatrale su trampoli con fuochi
e luci a cura della Compagnia dei Folli.
La seconda manifestazione, dal titolo significativo "Facimu Rota”, programmata per
giorno 10, agosto intenderà, invece, recuperare una pagina diversa della memoria
storica del piccolo centro del vibonese. La manifestazione che in questi anni ha
coinvolto centinaia di spettatori che hanno assistito all’evento apprezzandone l’originalità,
ma soprattutto l’atmosfera rievocatrice delle feste popolari che si celebravano
una volta, è nata dall’esigenza di restituire valore alle diverse espressioni dei
saperi, degli usi e costumi, delle pratiche tradizionali che caratterizzano la quotidiana
esistenza delle nostre comunità e dei nostri territori, allo scopo di diffondere
da un lato un atteggiamento di rispetto, recupero e conoscenza delle proprie radici
culturali e dall’altro la consapevolezza delle potenzialità intrinseche alla rielaborazione
e alla "attualizzazione" di tali codici.
Tra le tante iniziative previsti i Canti d’amuri e di sdegnu a cura dei fratelli
Bressi e Daniele Mazza ed il Concerto di musica tradizionale a cura del gruppo Radici
Calabre con la partecipazione di Paolo Napoli, Antonio Arvìa e Peppuccio Garofalo.
Nel corso della manifestazione è previsto anche il laboratorio Primi Passi, giunto
alla terza edizione, nato come un esperimento per tentare di riportare il ballo
tradizionale nel nostro territorio.
Il corso di danza ed il seminario sugli strumenti della tradizione saranno tenuti
dall'Associazione Culturale Zampognari di Cardeto, che vanta una ricca conoscenza
del patrimonio tradizionale e gode di una notevole esperienza di insegnamento della
danza calabrese attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro permanente.
Dunque non solo riflessione storica ed antropologica caratterizzeranno le manifestazioni:
sono anche un momento di festa trapunto dei più colorati spettacoli ed intrattenimenti,
che saranno investiti di una suggestività ancora maggiore grazie alle luci che renderanno
l’antico centro storico affascinante e unico durante il prolungamento serale degli
eventi.
MOTTA, TUFFO NELLA STORIA
Tutto pronto per Filocastrum e "Facimu rota”
di Eleonora Lorenzo
Pubblicato su Calabria Ora l’8 agosto 2011
In occasione del convegno "Memorie normanne nel territorio del Poro” avvenuto il
primo agosto a Motta Filocastro, il presidente dell’associazione culturale "Il Tocco”,
Graziano Ciancio, insieme al sindaco di Limbadi Francesco Antonio Crudo, all’assessore
provinciale Gianluca Callipo e all’assessore comunale Ivana Limardo, ha presentato
il programma di due importanti eventi che si terranno prossimamente nel suggestivo
scenario mottese.
Il primo evento presentato è la rievocazione storica "Filocastrum fest”, che si
terrà il 9 agosto, che metterà in scena usi e costumi del Medioevo normanno calabrese.
In occasione della presentazione, l’associazione ha organizzato un convegno incentrato
proprio sulla natura e le conseguenze culturali della dominazione normanna nella
zona del Poro, riaffermando il principio non solo ludico, ma anche e soprattutto
educativo e di approfondimento che sta alla base della manifestazione.
Quest’anno, gli spettacoli saranno messi in scena da compagnie molto rinomate nel
campo del teatro di strada: la "Compagnia dei folli”, ad esempio, che si è già distinta
per la famosa messa in scena della "Discesa dell’angelo” dal campanile di Piazza
San Marco durante il Carnevale di Venezia, oppure la compagnia "San Giorgio e il
Drago”. Dappertutto si esibiranno giullari e artisti di strada, sarà possibile ammirare
"dimostrazioni d’arme”, gustare piatti dai nomi suggestivi come il "Tagliere del
Conte” in onore di Ruggero D’Altavilla, Gran Conte di Calabria e Sicilia e, infine,
assistere al corteo storico in onore di quest’ultimo.
Ma non è finita, poiché il secondo evento presentato è il "Facimu Rota” che si terrà
il 10 agosto e che consisterà in una festa e un momento di incontro in musica. L’associazione
ha, infatti, preparato un evento di danze e musica etnica calabrese che punta tutto
non solo sullo stupore e la fascinazione che l’esperienza saprà dare, ma soprattutto
sul contatto diretto con la tradizione: a partire dal "Laboratorio Primi Passi –
Suoni e danze della tradizione calabrese”, al quale è possibile iscriversi telefonando
al numero 3283022997 o scrivendo all'indirizzo posta@iltocco.info, passando per
gli allestimenti lungo le strade del borgo fino ai concerti itineranti, le esecuzioni
dei musicisti avverranno sempre dal vivo e i danzatori, maestri e allievi, potranno
non solo sperimentare i movimenti delle danze tradizionali, ma soprattutto entrare
in sintonia con la musica, imparare ad esprimersi in un modo che è insieme nuovo
e antico, immergersi in una rete di significati che è sia sociale, culturale, rituale,
musicale.
Contribuiranno a ravvivare la serata talentuosi musicisti tradizionali, fra i quali
l'"Associazione Zampognari di Cardeto”, i fratelli Bressi e il musicista e artigiano
Daniele Mazza, il gruppo "Radici Calabre” e molti altri. Alla base di una manifestazione
di tale livello c’è tutto l’impegno della comunità mottese animata dal desiderio
di valorizzare lo straordinario patrimonio culturale della regione.